Ci sono vie di Londra che sono delle vere e proprie attrazioni della città. Una di queste è sicuramente Carnaby Street, un luogo in cui, passeggiando, sembra di fare un tuffo nella storia di Londra, immergendosi nel quartiere di Soho, a due passi da Oxford Street, il cuore pulsante della città.
Se una volta Carnaby Street era famosa per essere annoverata nell’elenco delle vie più pericolose di Londra, diventò popolarissima quando nel 1958, un giovane stilista gallese, John Stephen, aprì un negozio di abbigliamento, proprio quando sorse e si sviluppò lo stile Mod, il “moving and learning” londinese, un movimento che contraddistinse la moda inglese negli anni sessanta e che ebbe eco in tutto il mondo e che ebbe la sua massima espressione nel film Quadrophenia e nella musica degli Who. Fu così che Carnaby Street divenne un punto di riferimento per la moda non solo degli uomini, ma anche delle donne.
Ma se all’inizio, Carnaby Street era conosciuta solo tra i londinesi doc, divenne famosa anche per i turisti di tutto il mondo quando dagli Stati Uniti, ed esattamente dalle pagine della rivista Time, il 15 aprile 1966, si parlò per la prima volta della Swinging London, ovvero di un movimento culturale rivoluzionario, che faceva tendenza e che arrivava proprio dalla città della Regina, un movimento che trovava in quella strada espressioni assolutamente particolari. L’articolo agì da richiamo e in Carnaby Street, oltre ad i turisti, cominciarono ad arrivare anche le telecamere e furono girati tre film: Alfie, Modesty Blaise, la bellissima che uccide e Blow-Up.
Ai giorni nostri quei negozietti indipendenti che tanto avevano contraddistinto Carnaby Street tra gli anni sessanta e gli ottanta non esistono quasi più. Anche qui sono arrivate le grandi catene di negozi e ristoranti, ma la strada rimane ancora popolarissima tra i più giovani che vogliono comunque fare shopping alternativo e di tendenza, tra le dodici strade pedonali e i 160 negozi che le affollano. Di quei tempi sono rimasti due pub, il Firkin e The Shakespeare’s Head.
Resta il fatto che questo quartiere alla moda era il mondo dei Beatles e da qui sono passati anche i Rolling Stones.