Christie’s inaugura una nuova mostra

christiesChristie’s, la casa d’aste londinese più famosa al mondo annuncia i suoi appuntamenti autunnali nella sua sede di South Kensington e, se nel mese di settembre vi troverete a passare da Londra, ad accogliervi sarà l’esposizione Out of the ordinary.

L’inaugurazione è fissata per giovedì (cinque settembre) e, tra gli oggetti in mostra ci saranno anche un rinoceronte in ottone, un cavallo a dondolo adatto ad un gigante, una sedia leopardata alta quasi un metro e mezzo, un teschio di trinceratopo e un ornitottaro volante, creato nel 1995 per Il giovane Sherlock Holmes, la pellicola diretta da Steven Spielberg. E come nella migliore tradizione di Christie’s alcuni di questi oggetti, i più fortunati, ma soprattutto i più danarosi, potranno portarseli a casa.

Prima di continuare a parlare della mostra un po’ di note storiche e di colore sulla casa d’aste. Christie’s, come la conosciamo oggi, è stata fondata nel 1998 dal magnate francese Pinault, che l’ha trasformata in una vera e propria multinazionale, ma la sua storia va indietro nei secoli. I numeri che la riguardano sono da capogiro, perché oltre alle sedi di Londra la compagnia, ha uffici anche a New York, Parigi, Ginevra, Amsterdam, Milano, Dubai e Hong Kong.

La prima vendita, con il nome di James Christie, l’uomo che diede il nome a questo prestigioso brand, ebbe luogo a Londra alla fine del 1800. In particolare, a Great Rooms, vennero venduti due vasi da notte, un paio di lenzuola e quattro ferri da stiro. Nei secoli seguenti furono i figli di Christie a portare avanti il nome della società fino al giorno d’oggi, prima che Pinault ne entrasse in possesso.

Alcune delle vendite più importanti risalenti ai giorni nostri? Nel 1987 furono battuti I girasoli di Van Gogh. Sempre dello stesso autore, l’anno dopo, per 13,75 milioni di dollari fu venduta l’opera Ritratto di Adeline Ravoux. Ma da Christie’s sono state battute anche opere di Picasso, Michelangelo, Pontormo, Tiziano e, lo scorso anno, per 48 milioni di dollari è stata venduta l’opera di Dasquiat Dustheads.

Da Christie’s, comunque, non vengono vendute solo opere d’arte, ma anche oggetti appartenuti a personaggi famosi. Così, tornando ai giorni nostri, i centocinquanta oggetti che faranno parte della mostra appartengono ad uno stock, rarissimo, all’interno del quale i diversi oggetti partono da una base d’asta che varia da mille a centomila sterline. Nella mostra c’è anche un robot costruito nel 1957 da un ingegnere italiano, Fiorito. Si tratta di Cygan, un androide che camminava, alzava le braccia e trasportava oggetti già sessant’anni fa.

Magari pensare di partecipare alle aste potrebbe sembrarvi impossibile, ma qualche scatto, gratis, da portare a casa, quello si potreste farlo.

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