Alzi la mano chi non ha un amico che è partito per l’Australia in cerca di quello che una volta era il sogno americano! Se la mano l’avete alzata potremmo definirvi mosche bianche, perché la terra dei canguri, già da qualche anno, è diventata la meta di giovani e meno giovani che partono in cerca fortuna.
Niente valige di cartone per il sogno australiano, ma possibilità concrete di lavoro, perché dall’altro lato del mondo i giovani vengono accolti quasi a braccia aperte, per andare a colmare la necessità soprattutto di manodopera. Ma anche i professionisti, possono trovare ottimi posti di lavoro.
Le agevolazioni esistono e riguardano soprattutto la fascia d’età che va tra i 18 e i 30 anni, perché per loro il governo australiano ha previsto il Working Holiday Visa, che prevede di passare un anno in terra australiana lavorando e viaggiando.
Proprio per l’importanza che l’Australia oggi riveste per le rivoluzioni sociali che si stanno attuando abbiamo deciso che non potevamo non parlare degli equilibri che ci legano a questa terra, così da oggi si inaugura una nuova sezione del nostro blog.
Conoscere l’inglese è fondamentale, sia nel caso in cui si decida di passare in Australia un periodo di lavoro (si possono ottenere contratti lunghi sei mesi), sia che si decida di approfondire i propri studi universitari (è previsto un periodo di studio fino a quattro mesi).
Il nuovo “Nuovo mondo” offre diverse opportunità. Si possono passare settimane intere a raccogliere frutta tra i campi delle centinaia di farm che sostengono l’economia australiana, oppure si può investire sulla propria specializzazione.
E noi non ci stancheremo mai di ripetervelo: la conoscenza della lingua inglese non va trascurata, perché come in questo caso vi permette di accedere ad un mercato del lavoro nuovo, dalla porta principale, senza mettere tra voi e gli altri muri inutili nel campo della comunicazione.
Angloamerican Studio 