Halloween non è una delle nostre feste tradizionali, questo è certo, ma è altrettanto vero che, ormai da qualche anno, la notte delle streghe è diventata occasione di svago anche in Italia.
Il simbolo più famoso di questa festa è sicuramente la versione spaventosa della simpatica e buona zucca.
Vi siete mai chiesti che cosa rappresenti? Per scoprirlo bisogna andare indietro negli anni, per una storia, diventata leggenda, di origini irlandesi.
Jack era un fabbro, irlandese per l’appunto, che amava attaccarsi alla bottiglia, ma non gradiva altrettanto sganciare denaro. Insomma, si trattava di un personaggio, alquanto strano e sicuramente poco raccomandabile che i gestori dei pub non gradivano incontrare.
Una sera, però, Jack, dopo essersi ubriacato in un pub ed essere uscito in strada fece un incontro a dir poco sorprendente. Davanti a lui apparve il Diavolo in persona. L’ubriacone cercò di ingannarlo e per ottenere i soldi per bere un altro sorso di birra offrì la sua stessa anima. Il Diavolo non si fece ripetere la proposta due volte, si trasformò in una moneta da sei pence che Jack mise nel suo borsellino. Ma quando l’uomo andò al bar pagò con un’altra moneta e lasciò l’altra ben custodita accanto ad una croce d’argento per impedire al Diavolo di riprendere le sue sembianze e reclamare il suo pegno.
Qualche tempo dopo il Diavolo fu costretto ad accettare la controproposta di Jack che gli promise di liberarlo solo alla condizione che il demone non tornasse a chiedergli l’anima per dieci anni.
Quando i dieci anni passarono Jack e il Diavolo si incontrarono nuovamente. Allora l’uomo chiese che venisse esaudito un ultimo desiderio, prendere una mela dall’albero che gli stava di fronte. Il Diavolo accettò, ma Jack disegnò una croce sull’albero per proteggersi ancora una volta e per farsi promettere che mai la sua anima sarebbe finita all’inferno. La promessa fu sigillata ancora una volta.
Passarono gli anni e Jack continuò a vivere come aveva sempre fatto ubriacandosi, cercando di fregare il prossimo e dimenticandosi del significato della parola generosità. Quando morì si presentò all’ingresso del Paradiso, ma sulla soglia dell’Eden gli dissero che per i troppi peccati che aveva commesso in vita era impossibile per lui entrare. Allora Jack andò all’Inferno, ma il Diavolo gli disse che neanche lì poteva entrare per quella promessa fatta anni prima e gli disse di tornare da dove era venuto.
Per avere un po’ di luce, per percorrere la strada buia, Jack chiese al Diavolo un aiuto e questo gli lanciò dei tizzoni ardenti che l’uomo mise in una zucca bucherellata. E’ da quella notte che Jack vaga per le strade buie in attesa del Giorno del Giudizio e la lanterna fatta con la zucca è diventata il simbolo delle anime dannate e poi il simbolo di Halloween.