The, be, to, a, in, that, have, of, and, I.
Tenete bene a mente queste dieci parole perché la statistica dice chiaramente che ogni quattro parole che sentirete o direte in una conversazione in lingua inglese una apparterrà al gruppo di cui sopra.
Lo studio è dell’Università di Oxford e i ricercatori per arrivare a questo risultato hanno scandagliato libri, testi scientifici ed email, tutto materiale appartenente al ventunesimo secolo.
In realtà sembra che già nel 1949, uno linguista e filologo di Harvard, George Kingsley Zipf aveva codificato una legge che prediceva quanto è stato messo nero su bianco in questi giorni. Nella legge che porta il nome dello studioso venne infatti teorizzata la frequenza con la quale le parole si trovano in uno scritto.
Perché vi diciamo questo? Perché le dieci parole con cui abbiamo iniziato questo post possono essere utilizzate, da chi non è madrelingua, come guide all’interno di un testo o quando si ascolta una conversazione.
Captando il suono (ma soprattutto il significato :)) di questi termini potrete infatti scoprire il soggetto, l’oggetto del discorso e avere altre indicazioni utili, soprattutto se siete alle prime armi.
Angloamerican Studio 