Nella prima metà del XX secolo sono stati decine di migliaia i siciliani che hanno lasciato la nostra isola per raggiungere gli Stati Uniti e trovare fortuna. Il loro rapporto con la lingua inglese, possiamo dirlo, non è stato semplice, ma ha dato vita a qualcosa di assolutamente unico al mondo: il Siculish.
Il Siculish è una vera e propria lingua che mette insieme inglese e siciliano, proprio così, perché gli immigrati provenienti dalla Trinacria, facendo di necessità virtù, hanno sicilianizzato l’americano.
Gli esempi più famosi vengono dal nome di New York, trasformato in Nova Jorca e da quello del quartiere di Brooklyn, storpiato in Brucculinu.
In realtà questo fenomeno non ha riguardato solo gli Stati Uniti. La stessa situazione si è ripresentate nelle comunità di siciliani che sono sorte anche in Australia e Canada.
Per i linguisti si tratta di una terra fertilissima per quanto riguarda scoperte sempre nuove, anche perché alcuni termini inglesi vengono ricondotti foneticamente ad una cadenza sicula.
Volete qualche esempio?
– ccianza/chance
– minnistritti/main street
– carru/car
– bissinissi/business
– ferribottu/ferry boat
– friggitera/ fridge
– pulissman/policeman
– ruffu/roof
Voi quali avete sentito dire a quei parenti che ogni tanto tornano in Sicilia da tanto tanto lontano?