Torniamo a parlarvi di alcuni dei luoghi che vanno visti e vissuti durante un viaggio più o meno lungo a Londra. La settimana la iniziamo dunque parlandovi della biblioteca nazionale del Regno Unito: The British Library.
Si tratta di una vera istituzione alla quale fanno riferimento ricercatori da tutto il mondo. Del resto al suo interno sono custoditi oltre 150milioni di titoli e documenti e ogni anno ne vengono acquisiti altri 13milioni. Tra i documenti più storici ce ne sono alcuni che risalgono addirittura al 300 a.C.
Creata nel 1972 in seguito al British Library Act risalente solo all’anno precedente, quello che oggi è nel suo catalogo prima era custodito all’interno del British Museum, parte invece proviene dal National Sound Archive.
Basta dare un’occhiata dall’esterno all’edificio per capire che si tratta di uno dei più grandi mai costruiti in tutta l’Inghilterra nello scorso secolo. progettata dall’architetto Colin St. John Wilson sorge in Eauston Road.
Recentemente la British Library ha inaugurato una nuova sala lettura high-tech, dalla quale è possibile accedere ai giornali che ricoprono un arco di tempo di quattrocento anni a partire dalla Guerra Civile Inglese fino ad arrivare ai nostri giorni. Viene definita la newsroom e per essere costruita è stato portato avanti un progetto da 33milioni di sterline.
Modernità a parte al suo interno ci sono dei veri e propri tesori primo tra tutti òa Magna Charta risalente al 1215. Ma all’interno della British Library ci sono anche i manoscritti di Charles Dickens e Laurence Sterne, il testo originale di Yesterday dei Beatles, le note di Leonardo Da Vinci, il saggio sulla gravità di Isaac Newton.
L’ingresso alla British Library è gratuito, ma durante k’anno vengono organizzati degli eventi culturali a pagamento.