Las Fallas, la festa più “rumorosa” di Spagna

fallas05La primavera è alle porte e per celebrare il suo arrivo imminente abbiamo deciso di portarvi in Spagna, per la precisione a Valencia, dove la bella stagione viene festeggiata con una delle festività più famose della penisola iberica: Las Fallas.Le origini di questa festa popolare risiedono in un’antica consuetudine dei falegnami valenciani che, il 18 marzo, giorno della vigilia di San Josè (patrono della città) usavano riporre in strada il legno eccedente e inutilizzato, accumulatosi nelle loro officine nel corso di tutto l’inverno. A questo cumulo di legna veniva dato fuoco il giorno dopo, proprio in occasione della festa del Santo patrono.

Con il passare degli anni, a questi “falò” improvvisati, si aggiunse una gran quantità di cose “inutili” o inutilizzabili. I vicini del quartiere infatti coglievano l’occasione per disfarsi di tutte le inutilità accumulate durante l’anno, facendole bruciare insieme alla legna messa in strada dai falegnami. Più avanti, nel rogo cominciarono anche ad essere collocati fantocci e cartelli molto ironici che recavano allusioni e critiche rivolte alle persone del proprio quartiere. Così facendo si giunse all’usanza di vestire il “parot” (un “lampadario” sostenuto da un palo e utilizzato dai falegnami per illuminare le loro officine). Queste grandi torce prendevano così le sembianze delle persone che si volevano criticare o deridere. Il “ninot” (una specie di pupazzo/pagliaccio gigante, per capirci) è il risultato finale del graduale processo realativo a quest’antica tradizione, che ha condotto alle Fallas come le conosciamo oggi.

Ma quali sono i momenti salienti di questa festa spagnola che richiama ogni anno migliaia di turisti?

I festeggiamenti iniziano i primi di marzo per terminare il 19 marzo, giorno di San Josè.

Ogni giorno alle due del pomeriggio a Plaza del Ayuntamiento si svolge la “Mascletá”, specialitá pirotecnica composta da una serie di petardi che esplodono ad un determinato ritmo e dal finale spettacolare. Questa è quella che potremmo definire la parte più “sonora” de Las Fallas e dura ben diciannove giorni!

Con il passare dei giorni, l’atmosfera in città si fa sempre più trepidante e tutti aspettano il 15 marzo, quando si svolge la tradizionale “Plantà” delle fallas, con cui le commissioni fallere sistemano le giganti statue per le vie del capoluogo valenciano. Si lavora durante tutta la notte per installare lungo le strade e nelle piazze più di 700 statue, fatte principalmente di legno e cartapesta, e preparate mesi e mesi prima. Alcune raggiungono i trenta metri di altezza e sono dei veri e propri monumenti-sculture molto lontani dagli antenati “pupazzi” del XVIII secolo.

La mattina del 16 marzo Valencia si sveglia piena di caricature e rappresentazioni satiriche che, con grande sarcasmo, si prendono gioco di politici, di personaggi famosi e degli avvenimenti più importanti dell’attualità.

L’atto finale de Las Fallas si svolge nella notte tra il 19 e il 20 marzo. Il suo nome dice già tutto, con la “Cremà” infatti i “ninot” vengono dati alle fiamme in un affascinante spettacolo di luce, musica e fuochi artificiali, (non è un caso se “Fallas” deriva dal latino “facula”, che significa “torcia”!). Vengono bruciati tutti, tranne un uno che, scelto mediante votazione popolare, si salva dalle fiamme per entrare a far parte della collezione del Museo Fallero. Il momento è particolarmente suggestivo e sancisce la fine dei festeggiamenti, rinnovando l’appuntamento all’anno successivo.

Per finire, una parentesi sulla Ofrenda de Flores, uno degli atti più suggestivi della festa, è doverosa. Tutti i valenciani si riuniscono per donare i fiori alla Virgen de los Desemparados (Madonna dei Senzatetto) e le commissioni fallere sfilano in abiti tradizionali, accompagnate da bande musicali, per consegnare un omaggio floreale che andrà a comporre il manto della Vergine.

Il nostro viaggio virtuale per farvi conoscere Las Fallas dovrebbe anche condurvi alla scoperta della Cabalgata del Ninot e la Cabalgata del Fuego, nonché all’infinito numero di sagre, parate e corride che completano il ricchissimo programma di questa festa. Ma non ve lo sveliamo di proposito… Prendetelo come un augurio perché possiate vivere di persona uno dei più importanti eventi con cui Valencia ogni anno si presenta al mondo intero.

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