“Sicily: Culture and Conquest”: il British Museum mette in mostra i tesori della Sicilia

Untitled-design-8-500x280“L’isola più grande nel Mediterraneo. La casa del monte Etna. Un centro culturale del mondo antico e medievale”: questo è lo slogan di “Sicily: Culture and Conquest”, la prima mostra del Regno Unito interamente dedicata all’arte prodotta in Sicilia.

La location scelta è il prestigioso British Museum, che, in collaborazione con l’assessorato regionale siciliano dei Beni Culturali, ospiterà la mostra dal 21 Aprile al 14 Agosto. La Sicilia è in trasferta dunque e ci piace raccontarvelo.

Oltre 200 gli oggetti e le opere a disposizione dei visitatori. Alcuni appartengono alla collezione permanente del British Museum, altri provengono da prestiti di musei di tutto il mondo, tra i quali il MoMa di New York.
Sculture greche, gioielli, monete antiche (tra cui la prima ad essere incisa con numeri arabi), decorazioni architettoniche di chiese, templi, palazzi, mosaici normanni e tessuti, tutti con l’obiettivo di far ripercorrere 4 mila anni di storia siciliana.

L’esposizione parte dall’arrivo dei greci, dal loro incontro con i fenici e con altri invasori, fino allo straordinario periodo del dominio normanno. Le produzioni artistiche che queste dominazioni hanno prodotto sono alcune delle più belle ed importanti non solo nella storia della Sicilia, ma più in generale nella storia del Mediterraneo.

Fenici, Greci, Arabi, Romani, Normanni, Bizantini, l’elenco dei popoli che, nel corso dei secoli, ha fatto della Sicilia una terra di conquista è lunghissimo. Questo ha permesso alla grande isola del mediterraneo di sviluppare un’identità unica nel suo genere perché frutto dell’unione di culture diverse, e ammirata da tutto il mondo. Non a caso ad attrarre il British Museum è stata la straordinaria qualità e varietà della produzione artistica di questa terra.

Per chi volesse qualche anticipazione, sul sito del museo più famoso e visitato di Londra è possibile vedere un video in cui Peter Higgs e Dirk Booms, i due curatori della mostra, rivelano le affascinanti storie che si celano dietro ad alcuni degli oggetti esposti, e forniscono alcune interessanti anticipazioni sul contenuto dell’esposizione.

Tra queste, il fatto che è stato deciso di soffermarsi principalmente sul periodo greco e su quello normanno. Un doppio ordine di motivi ha condotto a questa scelta: sono i periodi in cui la Sicilia era invidiata e ammirata dal resto del mondo ed anche quelli meno conosciuti dal grande pubblico. In pochi ad esempio sanno che, prima di arrivare in Inghilterra, i Normanni erano già stati in Sicilia, quattro anni prima, per poi invaderla totalmente nel 1091, dopo aver già conquistato l’Inghilterra.

La mostra, come tutti gli eventi al British Museum, sarà arricchita da approfondimenti e dibattiti con esperti ed artisti siciliani e rappresenterà anche un’occasione per portare a Londra la Sicilia contemporanea, non a caso nella Great Court del museo sarà possibile ascoltare la musica tipica dell’isola, e saranno proposti corsi di cucina siciliana e di balli tipici, oltre che un evento dedicato all’Etna.

Il costo del biglietto è di 10 pound, ma sono previste diverse riduzioni.

Per i più “social” è stato anche lanciato l’hashtag #SicilyExibition per seguire l’evento.

Per i siciliani (tanti) che vivono a Londra e hanno nostalgia di casa non rimane che aspettare il 21 aprile per ammirare e godersi i “tesori” della loro terra.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...