Se c’è un luogo in cui non perderete mai la cognizione del tempo, questo si trova in Germania. Nel sud-ovest del Paese, per esattezza nella regione di Baden-Württemberg, si estende la Foresta Nera, un enorme territorio, parte di due parchi naturali, che deve il suo nome alla fitta foresta di abeti che cresce a quote elevate.
La Foresta Nera, con il suo susseguirsi di colline, pascoli verdi, boschi fitti di vegetazione e vallate in cui si incontrano ruscelli, piccoli laghi e sorgenti d’acqua, è un vero paradiso per chi ama immergersi nella natura.
È proprio qui che si trova la cosiddetta Strada degli Orologi. Un percorso circolare, lungo 320 chilometri, che parte e termina nella città di Villingen-Schwenningen (dove è possibile visitare uno dei musei dell’orologio più belli al mondo) e che dà la possibilità di scoprire le storie legate al tempo e a chi si occupa di misurarlo.
Oltre ad attraversare le aree boscose, dove sorgono alcuni piccoli villaggi inseriti in uno spettacolare paesaggio naturale, la strada permette infatti ai turisti di addentrarsi e di conoscere tutti i segreti che si nascondono dietro la progettazione e la fabbricazione degli orologi a cucù che sembra siano stati inventati proprio in questa regione della Germania.
La Strada degli Orologi si snoda tra le caratteristiche botteghe e i laboratori artigianali dove si costruiscono orologi di tutti i tipi e le forme e ancora oggi si possono ammirare i mastri orologiai all’opera, impegnati nello svolgimento del loro lavoro quotidiano.
Orologi di sorveglianza, orologi a pendolo e musicali, incastonati in quadri e cornici, meridiane e orologi atomici, ma anche pendoli, orologi da cucina e sveglie con due campane, fino ai moderni orologi al quarzo e radio-controllati, insomma di tutto e di più per gli amanti del genere.
È difficile stabilire le origini di questo percorso e degli orologi che qui si incontrano. Una cosa, però, sembra certa: il primo orologio in legno, precursore del cucù, venne costruito nel 1667 nella cittadina tedesca di Waldau, da allora sono state apportate innumerevoli modifiche che lo hanno man mano arricchito e profondamente modificato.
Se anche voi un giorno deciderete di percorrere questo straordinario itinerario le città che incontrerete lungo il percorso non le dimenticherete facilmente. Da Friburgo, il “capoluogo” della Foresta Nera, a Staufen, la cittadina dove nel 1540 morì il famoso “Doktor Faust”, a Baden Baden, elegante stazione termale che in passato fu la meta favorita dell’aristocrazia europea, a Gutach che offre il museo all’aperto delle case tipiche della Foresta Nera con il tetto di paglia, a Triberg, dove si trovano le cascate più alte della Germania e il più grande orologio a cucù del mondo (entrato nel guinness dei primati con i suoi oltre 15 metri d’altezza).
In definitiva la Strada degli Orologi segue davvero il ritmo del tempo e se un giorno non doveste più sapere come occupare il vostro, potrete percorrere questo magico itinerario, lì avrete modo di riempirlo per bene e di conoscere sempre l’ora giusta…