Come da antica tradizione, lo scorso 25 settembre si è svolto uno dei festival più famosi della Gran Bretagna; si tratta del Pearly Kings e Queens Harvest Festival, la manifestazione che intende omaggiare l’arrivo dell’autunno.
Perle scintillanti, abiti pomposi, canti tradizionali invadono Londra; sembra di trovarsi nel bel mezzo di un matrimonio Gypsy, invece è il curioso festival che, da 125 anni a questa parte, ogni ultima domenica di settembre arriva puntuale nella City.
Il palcoscenico della manifestazione è sempre lo stesso, Guildhall Yard, la grande piazza antistante l’edificio che ospita gli uffici amministrativi della City of London Corporation.
Per celebrare l’abbondanza del raccolto autunnale Kings and Queens (“Re” e “Regine”) indossano eccentrici cappelli di piume e abiti interamente ricoperti di perle: sono loro i veri protagonisti del Pearly Festival. Gli abiti scuri, ricoperti di centinaia di bottoni di perle, danno vita ad uno scintillio generale e sono un vero e proprio spettacolo per chi assiste all’evento.
Ma non l’unico.
Ad attirare tanti appassionati provenienti da tutta l’Inghilterra, e non solo, ci sono la Maypole dance, la danza attorno all’albero della cuccagna, e la Morris dance, in cui i danzatori indossano campanelli alle caviglie ed eseguono passi ritmati e figure coreografiche, impugnando bastoni e fazzoletti. E poi bande musicali che, accompagnati da colorati calessi tirati da asinelli e cavalli da tiro, sfilano per le strade della capitale fino ad arrivare alla Chiesa di St Mary-le-Bow, dove si tiene la tradizionale funzione religiosa di ringraziamento.
Ma da dove deriva l’usanza di indossare abiti decorati da bottoni di madreperla?
Risale al XIX secolo e si deve ad un certo Henry Croft, un orfano che lavorava come spazzino a Londra. Deciso a dedicarsi alla causa dei più bisognosi, Henry prese ispirazione dai “Costermongers”, un gruppo di mercanti di frutta e verdure di Londra, che era solito cucire bottoni sui vestiti per rendersi facilmente riconoscibili. Henry pensò bene di cominciare a raccogliere bottoni di perle per strada, sino a trovarne abbastanza per ricoprire un intero abito. Nel giro di poco tempo la sua raccolta fondi divenne talmente famosa da non poter riuscire a soddisfare tutte le richieste di aiuto. È a questo punto che decise di chiedere aiuto agli stessi Costermongers, molti dei quali divennero i primi membri delle “Pearly Families”.
Ancora oggi, indipendentemente dallo svolgimento del Pearly Kings e Queens Harvest Festival, per le strade di Londra non è insolito imbattersi in questi simpatici personaggi.