In una piccola area di Fenland, ai confini della Huntingdonshire e Cambridgeshire, ogni anno ai primi di gennaio si tiene una festa, a dir poco curiosa, conosciuta come il Giorno dell’Orso di Paglia.
Lo “Straw Bear Day”, come lo chiamano gli inglesi, è la festa che celebra l’inizio dell’anno agricolo in Inghilterra. Il protagonista della manifestazione è un uomo interamente ricoperto di paglia, che va di casa in casa a eseguire la danza dell’Orso per propiziare un buon raccolto, ricevendo in cambio cibo o birra e in alcuni casi anche denaro.
La tradizione nasce molti anni fa nel Whittlesey. Qui il martedì della settimana seguente alla Twelfth Night (di cui abbiamo parlato qualche giorno fa) si usava far indossare ad uno dei membri della “confraternita dell’aratro” un costume di paglia. Questi prendeva il nome di “Straw Bear” e andava in giro per il paese.
Di tutto questo troviamo traccia in un giornale del 1882 che descrive nei dettagli la curiosa tradizione.
L’orso veniva portato in giro per le strade della città per intrattenere, con i suoi gesti buffi e frenetici, la gente.
Il ragazzo scelto per impersonare la strana figura di certo non doveva ritenersi fortunato. Lungo tutto il corpo infatti venivano intrecciate grandi fasce di paglia rendendo il movimento quasi impossibile, cosa non da poco se devi percorrere l’intero paese a piedi e ballando. Due bastoni inoltre erano legati ad un gancio posto sopra la testa e fissati alle spalle e, la paglia vi era avvolta attorno in modo da formare una specie di cono sopra la testa del ragazzo. Come se non bastasse la faccia era completamente coperta rendendo complicato anche vedere.
Nonostante le notevoli difficoltà lo scopo lo Straw Bear aveva il compito di ballare davanti alle case della gente per ottenere in cambio denaro o, in alternativa, della birra o del cibo.
Sembra una buffa tradizione ma pare che fosse molto sentita nell’Inghilterra di un tempo. Non a caso la paglia che indossava lo Straw Bear veniva accuratamente selezionata per garantirne la massima qualità, con tanto di impegno da parte dei mietitori che spesso durante il loro lavoro cantavano: “That’ll do for the Bear”.
Alla fine del 19° secolo, la tradizione cadde in declino, e l’ultima edizione di questa sentita manifestazione britannica si tenne nel 1909 quando un ispettore di polizia probabilmente troppo zelante la proibì accusandola di essere una forma di elemosina ritenuta illegale.
Nel 1980 però la tradizione dell’Orso di Paglia tornò in voga grazie alla Whittlesey Society che introdusse anche delle novità: lo Straw Bear adesso andava in giro per la città affiancato da un “custode” con il compito di guidarlo per le strade (considerata l’assenza di vista) e da numerosi musicisti e ballerini, per una compagine che raggiungeva le trenta persone. Le tappe dell’allegra combriccola diventarono diversi esercizi pubblici in cui il buffo personaggio e i suoi amici musicisti e ballerini potevano compiere le loro performance con tanto di pubblico al seguito, curioso di assistere allo spettacolo.
Questa tradizione è arrivata fino ai giorni nostri. Oggi chi indossa i panni dell’Orso di Paglia è esposto ad uno sforzo fisico sicuramente minore rispetto al passato. Basta indossare un comodo vestito ricoperto interamente di paglia senza che questa venga intrecciata direttamente al corpo. Il costume inoltre può facilmente essere rimosso per consentire di prendere un po’ di respiro a chi lo indossa.
A “guidare” l’orso nella sua sfilata oggi ci sono due addetti e i ballerini, gli artisti e i musicisti che prendono parte al corteo oggi sono diventati quasi trecento: provengono da tutte le isole britanniche. La “Molly Dance”, la “Morris Dance”, la “Clog Dance” sono solo alcune delle danze tradizionali britanniche eseguite durante la sfilata. Da qualche anno a questa parte si sono aggiunti gli spettacoli degli artisti di strada. Inoltre è ormai parte fissa del corteo un aratro decorato trainato dai cosiddetti “ragazzi dell’aratro del 21° secolo”.
Nel 1999 avvenne un fatto curioso: durante la sfilata l’orso di paglia inglese incontrò un orso di paglia tedesco proveniente da Walldürn vicino a Francoforte, una città che celebra il proprio Straw Bear Festival durante il carnevale.
Se siete curiosi di conoscere di persona il buffo personaggio inglese è bene sapere che nonostante i festeggiamenti comincino di lunedì (per proseguire lungo tutta la settimana) l’unico giorno in cui l’Orso fa la sua comparsa è il sabato. La domenica inoltre l’orso viene bruciato (ovviamente a bruciare è solo il costume, senza nessuno dentro!). Il “Bear Burning” è considerato una sorta di buon auspicio per l’anno seguente in cui verrà costruito un nuovo Straw Bear in omaggio alla raccolta della prossima stagione.