Il carnevale è alle porte e noi abbiamo già voglia di divertirci. Proprio per questo abbiamo deciso di avventurarci in un altro dei nostri viaggi virtuali.
Questa volta vi portiamo in Spagna, per l’esattezza a Santa Cruz de Tenerife. Lo sapevate che qui si svolge il secondo carnevale più popolare e conosciuto al mondo dopo quello di Rio de Janeiro, in Brasile? Non è un caso se il capoluogo delle Isole Canarie è gemellato proprio con la città brasiliana.
Ogni anno nelle prime settimane di febbraio, Santa Cruz de Tenerife ospita questo importante evento che aspira a diventare Patrimonio dell’Umanità e che attira milioni di turisti provenienti da tutto il mondo. Nel 1980 la manifestazione è stata dichiarata “Festival internazionale di interesse turistico” da parte della Segreteria di Stato per il Turismo.
Ma vediamo insieme le tappe più importanti di questa festa straordinaria.
Il carnevale di Santa Cruz si divide in due parti, quella “ufficiale” e quella “di strada”. Il carnevale ufficiale vede la partecipazione solo di gruppi musicali, di murghe (forme di teatro di strada che coniugano musica, danza e recitazione) e di gente famosa. Il carnevale di strada, invece, coinvolge anche i cittadini. In questo caso sono migliaia le persone che scendono in strada, dai più giovani ai più anziani, ognuno indossa il proprio costume in un clima di scherzo e divertimento generale.
Il momento dell’enorme corteo in maschera che sfila tra le strade di Santa Cruz in un tripudio di ritmo, colore ed allegria, ogni anno è però anticipato da un evento altrettanto importante: il gala per l’elezione della Regina del Carnevale.
Normalmente si svolge il mercoledì della prima settimana di festeggiamenti. In questo concorso, ricco di glamour, le candidate sfilano su un palcoscenico di 1200 metri quadrati, indossando spettacolari abiti con fantasie incredibili che possono arrivare a pesare anche più di cento chili. L’evento è seguito in diretta tv e i 20.000 biglietti messi in vendita qualche giorno prima vengono esauriti nel giro di un’ora.
Il culmine del Carnevale di Tenerife arriva il martedì, con la “Sfilata del Corso”, una grande e sorprendente parata di carri. Il giorno successivo è la volta de “l’Entierro de la Sardina”, come la chiamano gli spagnoli, nonché il “Funerale della Sardina”, che annuncia la conclusione delle feste. È senza dubbio uno dei momenti più divertenti e sentiti della manifestazione. La sardina infatti rappresenta lo spirito del Carnevale; essa viene trasportata per le strade su una carrozza, per poi essere bruciata davanti ad una triste corte di vedove che l’accompagnano in segno di lutto. Le vedove bevono e ballano al ritmo della musica cubana fino alla mattina seguente per dimenticare la triste fine dei festeggiamenti.
Una piccola curiosità che rende ancor più speciale questa tradizione spagnola è un avvenimento successo nel 1987 quando allo spettacolo partecipò la cantante cubana Celia Cruz con l’orchestra Billo’s Caracas Boys. L’esibizione ha conquistato il Guinness dei Primati con 250.000 spettatori in una sola piazza, record che detiene tuttora.
Ogni edizione di questa sentita tradizione spagnola ha il suo tema, quello del 2016 ha visto protagonisti gli anni ‘80, quello di quest’anno saranno “I Caraibi”.
Non ci resta che augurarvi buon divertimento 🙂