Il 23 aprile a Barcellona, si tiene una delle ricorrenze più sentite dell’intera Catalogna: la festa di San Giorgio, o come la chiamano i catalani, la “Diada de Sant Jordi”.
Quest’originale celebrazione ha un carattere marcatamente popolare ed unisce cultura e romanticismo. Sant Jordi infatti, oltre a commemorare la morte del santo omonimo, avvenuta nel lontano 303, dal XV secolo è anche associata alla Festa degli Innamorati e alla Giornata Internazionale del Libro.
La leggenda di San Jordi narra di un drago che terrorizzava il paesino catalano di Montblanc. I suoi abitanti per tenere a bada il drago gli davano continuamente da mangiare offendo i propri animali. Quando finirono tutti gli animali cominciarono a sorteggiare periodicamente un abitante del paese da da dare in pasto al drago. Un giorno toccò alla principessa ma quando stava per essere divorata dal drago apparve San Giorgio in groppa ad un cavallo bianco che, dopo una dura battaglia, uccise il drago con un colpo di spada. Dal suo sangue nacque un roseto da cui sbocciò una rosa che il cavaliere donò alla principessa. È questo il motivo per cui in catalogna è San Giorgio il Patrono degli innamorati.
La tradizione relativa alla festa di Sant Jordi prevede che gli uomini regalino una rosa rossa alle donne e che queste ultime ricambino con un libro: si stima che oltre quattro milioni di rose e mezzo milione di libri vengono venduti oni anno in Catalogna il giorno di Sant Jordi.
L’atto di donare una rosa rossa risale al Medioevo, quando tra i nobili che organizzavano tornei all’interno nella capitale catalana, era molto diffusa l’usanza di regalare rose e fiori alle dame; la tradizione di dare in omaggio un libro è invece molto più recente e risale al 1926, quando Vicent Clavel, uno scrittore ed editore valenciano che viveva a Barcellona, promosse questa iniziativa. Dal 1930 durante la festa di Sant Jordi si celebra anche la Giornata Internazionale del Libro che ricorda l’anniversario della morte di Miguel de Cervantes e di William Shakespeare.
Durante la Diada de Sant Jordi a Barcellona vengono organizzate molte attività sia per bambini sia per adulti, con la presenza di diversi autori che autografano i propri libri per strada o nelle biblioteche e leggono i loro romanzi e le loro poesie di persona.
La festa coinvolge anche le pasticcerie che realizzano il cosiddetto “Pa de Sant Jordi” (il pane di San Giorgio) con “sobresada” (un salume) e formaggio, imitando i colori della bandiera catalana.
Le strade del centro-città si riempiono di colori e di persone animate da allegria e felicità.
Passando per Las Ramblas è possibile acquistare alcune bellissime rose e poi si può proseguire per il porto vecchio, dove ‘è possibile fare una passeggiata romantica o magari prendere un caffè o un bicchiere di vino a “Casc Antic”, un’accogliente piazza nel cuore della città, ascoltando dei musicisti che suonano canzoni romantiche in sottofondo.
Rose, libri e tanto amore: sono questi gli ingredienti della festa di Sant Jordi dove romanticismo e cultura confluiscono in un unico sentimento dando vita ad una delle feste più belle della Catalogna.