Ormai lo sapete, ci piace tanto condurvi Oltremanica alla scoperta dei più interessanti luoghi culturali legati alla storia e alla tradizione anglosassoni.
Oggi è la volta dello Jorvik Viking Centre di York, una tappa fondamentale se vi recate nel nord dell’Inghilterra.
La città appartenente alla contea del North Yorkshire è una delle più antiche della Gran Bretagna e non è un caso se proprio qui si trova uno dei musei più originali al mondo.
Lo Jorvik Viking Centre infatti è un museo archeologico interattivo e multimediale che immerge i visitatori in un vero e proprio viaggio indietro nel tempo, quando 1000 anni fa in quegli stessi luoghi si insediò un villaggio vichingo.
La storia ci racconta infatti che nel lontano 866 d.C. York fu conquistata dai vichinghi che la elessero capitale del regno di Jorvik, così come fu battezzata da questa popolazione barbara proveniente dalla Scandinavia.
Soltanto nel recente 1972, a seguito della demolizione di una vecchia fabbrica di confetteria in Coppergate Street, emersero i resti di questa antica città vichinga. Gli scavi archeologici condotti dallo York Archaeological Trust portarono alla luce numerosi reperti, come case, cuoio e tessuti di vario genere risalenti al 900. Fu allora che si decise di ricostruire sul sito scavato parte della città antica, con figuranti, suoni e odori che potessero riprodurre l’antico villaggio.
Nel 2001 lo Jorvik Viking Center è stato ingrandito e sono stati aggiunti elementi tecnologici e di animazione, oltre a nuovi stimoli sensoriali che fanno di questo museo una vera e propria esperienza che coinvolge tutti i sensi, conferendogli un carattere molto suggestivo.
A bordo di speciali navette elettriche i visitatori vengono condotti alla scoperta dell’antica Jorvik e dei suoi abitanti, ascoltando le loro voci, apprendendo le loro abitudini ed i loro mestieri, esplorando le loro case, mentre una guida registrata vi racconterà la storia dell’insediamento vichingo.
Nella prima area del museo tanto di altoparlanti riproducono suoni e dialoghi inerenti a quanto rappresentato nella ricostruzione. Le varie scene ricreano momenti della vita quotidiana con animali impagliati e personaggi in cera (tanto curati nei particolari da sembrare assolutamente veri) che si muovono e interagiscono fra loro.
La seconda area è più interattiva e ricca di reperti archeologici protetti da teche: ornamenti, oggetti di uso quotidiano, elmi, spade, calzature. Infine gli ologrammi, con il loro forte impatto visivo, sono la ciliegina sulla torta.
Il museo dei vichinghi di York è aperto ogni giorno dalle 10:00 alle 16:00 da ottobre a marzo e dalle 10:00 alle 17:00 il resto dell’anno. Il costo è di 10 sterline per gli adulti e di 7 sterline per i bambini dai 5 ai 16 anni (per i bambini sotto i 5 anni l’ingresso è gratuito).