Thanksgiving Day, lo sapevate che…?

festa-ringraziamentoIl Giorno del Ringraziamento per il mondo angloamericano (in particolare per gli statunitensi) è una delle feste più importanti dell’anno.

Cade il quarto giovedì di novembre (quest’anno il 26) ed è l’occasione perfetta per trascorrere del tempo insieme e gustare i piatti tipici legati a questa secolare festività.

Un po’ tutti conoscono le principali usanze e tradizioni legate al Thanksgiving Day (di cui noi abbiamo già avuto modo di parlarvi in un’altra occasione), ma ci sono diverse curiosità sconosciute ai più. Continua a leggere

Da Londra a New York in auto o in treno: sembra uno scherzo, invece è la realtà

150325102725-trans-siberian-road-map-exlarge-169-500x281L’Orient Express è rimasto nell’immaginario romantico di molti di noi grazie ad Agatha Christie che, nel viaggio che collegava Parigi a Costantinopoli, raccontò di un omicidio dal quale solo Poirot seppe levare il velo del mistero. Ma il fascino di quel percorso, lungo chilometri e chilometri ha sempre affascinato i viaggiatori.

Oggi, per gli amanti degli spostamenti in treno, arriva una nuova proposta che, sul Globo, fa un percorso che riguarda l’altra parte dell’Emisfero. Continua a leggere

Shrove day: il martedì grasso nel mondo anglosassone

pancake-day1Per noi si chiama semplicemente “martedì grasso” e rappresenta l’ultimo giorno prima  della Quaresima, il periodo dedicato al digiuno e alla penitenza per la religione cristiana. Anche se arriva alla fine del Carnevale è in realtà il suo cuore. Continua a leggere

Greenwich Village/New York: riapre la storica libreria italiana Vanni

vanni_libreria_new_york-300x200Il 2015 al Greenwich Village, New York, è iniziato con una storia riapertura, quella della prima libreria italiana, fondata in America, nel 1884 dal siciliano Sante Fortunato Vanni.

Si tratta di una notizia nella notizia visto che, negli ultimi anni, sono state moltissime le librerie newyorkesi fagocitate dalla crisi del mondo dell’editoria. È il caso della storica Gotham Book Mart sulla 46esima, che era a sua volta stata preceduta dalla Doubleday e Scribner sulla 5th Avenue, o della Rizzoli che ha dovuto tristemente fare spazio alla costruzione di un grattacielo.

Come spiega Alessandro Cassin, direttore editoriale del Centro Studi Primo Levi Editions di New York e artefice di questo storico evento, da molti definito un “miracolo”, Vanni rappresenta oggi un pop-up store e centro culturale. L’obiettivo è quello di puntare i riflettori sulla storia dell’ebraismo italiano in America, ma anche cercare di far rivivere un mito.
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Perché Grande Mela?

UnknownVi siete mai chiesti perché quando si parla di New York si parla anche di Grande Mela/Big Apple?

Dobbiamo tornare indietro nella storia, come sempre, fino al 1909 quando sul suo The Wayfarer in New York Edward S.Martin paragonò lo Stato di New York ad un melo, le cui radici si trovavano nella valle del Mississippi ed il cui frutto era New York.  Continua a leggere

Siculish

bandiera sicilianaNella prima metà del XX secolo sono stati decine di migliaia i siciliani che hanno lasciato la nostra isola per raggiungere gli Stati Uniti e trovare fortuna. Il loro rapporto con la lingua inglese, possiamo dirlo, non è stato semplice, ma ha dato vita a qualcosa di assolutamente unico al mondo: il Siculish.

Il Siculish è una vera e propria lingua che mette insieme inglese e siciliano, proprio così, perché gli immigrati provenienti dalla Trinacria, facendo di necessità virtù, hanno sicilianizzato l’americano. Continua a leggere

Paese che vai Cheesecake che trovi

recipe-image-legacy-id--1001487_11Da qualche tempo ormai non vi diamo uno spunto per mettervi ai fornelli. E allora visto che oggi inizia ufficialmente il fine settimana cogliamo l’occasione per rimediare.

Si parla di Cheesecake, come da titolo. Quando si pensa a questo dolce si pensa soprattutto alle Street e alle Avenue di New York popolate di pasticcerie che ne preparano per tutti i palati.

Sembra però che le origini di questo dolce, tipicamente anglosassone, siano antichissime e abbiano a che fare con la Grecia. L’antenato del cheesecake venne infatti servito a Delos, in Grecia, nel 776 a.c. agli atleti che gareggiarono alle prime Olimpiadi e il viaggio di questa torta a base di formaggio cominciò quando i romani ne esportarono la ricetta. Catone, nel De Agri Cultura, parlava di un dolce composto da due dischi di “pasta condita con formaggio e miele, aromatizzata con foglie d’alloro”. Continua a leggere

British english vs. American english

british-english-vs-american-englishPaese che vai, usanze che trovi. Non c’è da stupirsi dunque se anche in campo linguistico, fra Regno Unito e Stati Uniti d’America, esistano delle differenze sostanziali che vanno al di là della semplice pronuncia o degli slang. Ecco perché abbiamo deciso di venire in vostro soccorso e di seguito vi proponiamo una rassegna parziale delle tipologie di differenze in cui potrete incorrere a seconda del Paese anglofono in cui vi trovate. Continua a leggere

Soldier’s guide to Sicily, la guida per gli alleati

downloadSono passati settant’anni e poco più da quando gli alleati, tra il 9 e il 10 luglio 1943, sbarcarono in Sicilia, per fare ripartire dall’Isola più a Sud dell’Italia, la riconquista del resto dello Stivale per liberarlo dal dominio del fascismo e del nazismo. Oggi vi raccontiamo che, i soldati americani e quelli inglesi, nel loro zaino, durante la Seconda Guerra Mondiale, avevano anche delle guide che li informavano su quanto avrebbero trovato sul territorio siciliano e quali fossero le caratteristiche delle popolazioni con le quali si sarebbero dovuti interfacciare.

Le guide, che non erano altro che dei piccoli quaderni, erano intitolare Soldier’s guide to Sicily, ed erano state assemblate da Jim Taylor, che in Italia era arrivato dopo avere preso parte alla campagna che lo aveva portato a combattere nel deserto del Nord Africa.

La prefazione venne scritta dal generale Dwight D. Eisenhower, dell’esercito americano e comandante in capo di tutta l’operazione. Continua a leggere