175 candeline per la parola OK

1752430_300175 anni e non li dimostra. OK è la parola più pronunciata e digitata sul pianeta, il termine universale per eccellenza, cui spesso si accompagna il famoso gesto (indice e pollice uniti, in modo da formare un cerchio). Da un capo all’altro del mondo, ogni cultura linguistica, ha infatti abbracciato questa espressione – varcando barriere e confini geografici, culturali e linguistici, tanto da farne quasi la formula della comunicazione efficace e globale, capace di unificare culture e idiomi differenti.

Dopo la sua prima apparizione sulla carta stampata, in occasione delle elezioni presidenziali americane del 1840, la parolina entrò nel gergo politico. I sostenitori del democratico Martin Van Buren, infatti, decisero di usare “ok” come marchio della loro campagna («OK Van Buren!») visto che l’uomo, nato a Kinderhook (nello stato di New York), aveva come soprannome “Old Kinderhook” che poteva magnificamente essere abbreviato in “ok”. Van Buren, già presidente in lotta con l’eroe di guerra William Henry Harrison, uscì sconfitto dalle elezioni, ma l’espressione OK non perse efficacia e divenne in breve tempo una vera e propria mania. Continua a leggere

AAS Birthday Party

torta di compleL’Angloamerican Studio ha compiuto vent’anni. Un traguardo non da poco che va assolutamente celebrato, prima che si chiuda questo 2013.

Per questo, per giovedì 19 dicembre, alle ore 19.00, abbiamo pensato di festeggiare questo evento speciale con quanti, dal 1993 ad oggi sono passati dalle nostre classi imparando le lingue, per poi lanciarsi nel mondo per cogliere le opportunità  che questo offre nella sua globalità; vogliamo festeggiarlo con quanti, ogni giorno, ci scelgono contando sulla nostra esperienza e professionalità, e riempiono le classi studiando e al tempo stesso sorridendo. Grandi e piccoli che ormai fanno parte di questa famiglia multilingue. Continua a leggere