
Si narra che nel 1240, mentre si completavano i lavori di ampliamento della Torre commissionati da Enrico III, il Traitor’s Gate (il cancello che permetteva l’entrata dei prigionieri alla fortezza) crollò a causa di un temporale che minò le fondamenta. Ma un anno dopo, le circostanze si ripeterono in maniera pressoché identica. Solo dopo questo avvenimento un prete dichiarò di aver visto il fantasma di Sir Thomas Becket abbatterne le pareti e le fondamenta con un crocifisso mentre proclamava che la nuova costruzione non era “per la giustizia e il bene comune ma per l’ingiuria e il pregiudizio dei londinesi). Enrico III (nipote del re che aveva fatto imprigionare e uccidere il Santo Becket) decise di dedicargli un piccolo oratorio, ma anche questo non placò le ire del fantasma che continuò ad apparire in saio marrone con sandali monastici. Continua a leggere