Uscendo fuori dai confini italiani vi sarete accorti che in quasi tutti gli Stati del Mondo si guida “tenendo la destra”. Se i vostri viaggi vi hanno portato in Gran Bretagna, o in paesi anglosassoni, vi sarete invece resi conto che succede esattamente l’opposto e non solo le macchine “tengono la sinistra”, ma guidatore e passeggero hanno le postazioni esattamente ribaltate rispetto a quelle che siete abituati a vedere.
Perché questa differenza?
Cominciavo con il dirvi che, al Mondo, il 66% dei patentati guida a destra, mentre la restante parte, il 34%, guida a sinistra. Detto questo bisogna fare un tuffo nella storia, fino al Medioevo quando i cavalieri, per ragioni di sicurezza, dovevano tenere la sinistra per potere sguainare la loro spada comodamente, brandendola poi con la mano destra. Poi ci mise la bocca un Papa, Bonifacio VIII, che trasformò quella che era una consuetudine in una regola, quando, durante il Giubileo del 1300, chiese ai pellegrini di mantenere la sinistra; regola che, qualche secolo dopo, Robespierre, in piena rivoluzione francese, decise di cambiare, invertendo il senso di marcia delle carrozze che nel frattempo aveva fatto si che il lato di destra fosse considerato quello dei poveri. Idea che piacque molto a Napoleone, famoso mancino, che ritrovò i vantaggi dei templari, ma dal lato che più gli si confaceva. Quel che è certo è che il cambiamento francese non venne adottato dai britannici.