Oggi abbiamo deciso di raccontarvi una storia a dir poco curiosa che riguarda l’Inghilterra, e il panino più famoso al mondo: il sandwich. Continua a leggere
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Dieci strane leggi made in England
L’Inghilterra, si sa, è una nazione dalle origini molto antiche…ma anche sui generis. Le diverse tradizioni che gli inglesi “hanno collezionato” nei secoli hanno fatto sì che tra le leggi, tuttora in vigore, ve ne siano alcune a dir poco strane, singolari ed eccentriche.
Molte di queste derivano da problematiche del passato legate all’esigenza di effettuare in fretta una regolamentazione, è il caso, ad esempio, delle leggi che furono emanate per prevenire la peste. Altre invece trovano il loro fondamento nei valori morali del passato, che anni fa probabilmente andavano bene, ma che non sono più accettati nei tempi moderni. Continua a leggere
Valentine’s Day
C’è chi lo ama, c’è chi invece al solo sentirlo nominare storce il naso. Fatto sta che quella di San Valentino è una delle festività più celebrate e più chiacchierate al mondo, sia che viva in coppia sia che si sia felicemente o infelicemente single.
Ma chi era l’uomo, il Santo, al quale è intitolato il 14 febbraio, e perché è diventato il protettore degli innamorati? Continua a leggere
British english vs. American english
Paese che vai, usanze che trovi. Non c’è da stupirsi dunque se anche in campo linguistico, fra Regno Unito e Stati Uniti d’America, esistano delle differenze sostanziali che vanno al di là della semplice pronuncia o degli slang. Ecco perché abbiamo deciso di venire in vostro soccorso e di seguito vi proponiamo una rassegna parziale delle tipologie di differenze in cui potrete incorrere a seconda del Paese anglofono in cui vi trovate. Continua a leggere
Quindici curiosità britanniche
Quindici cose che dovete sapere sul Paese della Regina:
1. Gli inglesi sono i più forti bevitori al mondo. Almeno se parliamo di “tea”. E’ stato stimato infatti che il consumo giornaliero sia pari a 22 volte quello degli americani e dei francesi, e a 3 volte quello dei giapponesi.
2. L’inno nazionale britannico, God save the Queen, sarebbe l’inno nazionale ufficiale più antico al mondo (risale al 28 settembre 1745), ma il suo utilizzo non è sancito da alcuna legge o proclama reale. Inoltre, ancora oggi, è l’inno di alcune nazioni del Commonwealth, come Canada, Australia e Nuova Zelanda. E ancora, quando il monarca è un uomo, l’inno viene trasformato in “God save the King”. Continua a leggere
William Shakespeare o Florio Crollalanza? Era inglese o messinese?
E’ lo scrittore inglese per antonomasia. Anche il più ignorante degli studenti riconosce in William Shakespeare l’emblema della letteratura inglese. Eppure pare proprio che le più recenti ricerche dimostrino che tutti gli studiosi di letteratura e del teatro elisabettiano hanno preso un grande granchio: William Shakespeare era messinese!
La mancanza di notizie biografiche sul drammaturgo sin dal XVIII secolo è stata al centro del dibattito accademico, perché non sembra molto più che una cornice in cui l’autore di “Romeo e Giulietta” resta comunque inafferrabile. Inoltre, da sempre, la mancanza di legami fra le storie narrate dal bardo e i suoi luoghi natali (o limitrofi) aveva fatto sospettare che in realtà le origini di William Shakespeare non fossero quelle che vengono riportate nei libri di letteratura. Non c’è nulla che unisca la sua vita e le sue opere a Stratford on Avon. E poi, per quale ragione uno che nasce nel Warwickshire, un grosso centro a nord-ovest di Londra, dovrebbe ambientare la commedia “Molto rumore per nulla” a Messina, infarcendola di caratteristiche espressioni, doppi sensi e modi di dire – come “mizzica”, solo per dirne una – che solo un autoctono potrebbe usare con tanta precisione? Continua a leggere
Union flag…Union Jack
La bandiera britannica, simbolo dell’unione delle nazioni all’interno della Gran Bretagna, si chiama Union Flag (o Union Jack). Nei suoi colori e nella sua livrea la bandiera racchiude le tappe essenziali della storia inglese… Ma vanta anche il primato di essere stata l’unica bandiera al mondo ad aver sventolato in sei continenti contemporaneamente.
La Union Flag fu adottata nel 1801 a seguito dell’atto di unione tra il Regno di Gran Bretagna e il Regno d’Irlanda, ma in realtà è una versione modificata della precedente bandiera del regno (istituita nel 1606) ed è anche stata la bandiera dell’impero britannico (ancora adesso alcune ex colonie britanniche e reami del Commonwealth la riconoscono ancora con uno status ufficiale o semiufficiale) ed è presente nel cantone di alcune altre bandiere nazionali come quelle d’Australia, della Nuova Zelanda, delle Fiji e Tuvalu e su tutte le bandiere delle dipendenze britanniche d’oltremare (eccezion fatta per Gibilterra) e sulle bandiere degli Stati associati alla Nuova Zelanda. Continua a leggere
Broadstairs e la sua storia
Già da qualche giorno vi abbiamo annunciato la possibilità di passare due settimane delle vostre vacanze studio nel Kent per mettere a frutto gli insegnamenti di un anno di studio di inglese.
Molti di voi si sono subito incuriositi e, ricordandovi che non c’è ancora molto tempo per prenotare il vostro soggiorno, vogliamo darvi un input in più raccontandovi di quell’Inghilterra che potrete conoscere meglio.
Vi abbiamo già detto che la metà prescelta è Broadstairs, nel Kent. In particolare questa cittadina costiera si trova su quella che una volta era l’isola di Thanet a 120 chilometri da Londra. E’ collocata tra Margate e Ramsgate e la bellezza della sua spiaggia è tale da averle fatto conquistare il nome di “gioiello della corona di Thanet”. Continua a leggere
Perché gli inglesi guidano a sinistra?
Uscendo fuori dai confini italiani vi sarete accorti che in quasi tutti gli Stati del Mondo si guida “tenendo la destra”. Se i vostri viaggi vi hanno portato in Gran Bretagna, o in paesi anglosassoni, vi sarete invece resi conto che succede esattamente l’opposto e non solo le macchine “tengono la sinistra”, ma guidatore e passeggero hanno le postazioni esattamente ribaltate rispetto a quelle che siete abituati a vedere.
Perché questa differenza?
Cominciavo con il dirvi che, al Mondo, il 66% dei patentati guida a destra, mentre la restante parte, il 34%, guida a sinistra. Detto questo bisogna fare un tuffo nella storia, fino al Medioevo quando i cavalieri, per ragioni di sicurezza, dovevano tenere la sinistra per potere sguainare la loro spada comodamente, brandendola poi con la mano destra. Poi ci mise la bocca un Papa, Bonifacio VIII, che trasformò quella che era una consuetudine in una regola, quando, durante il Giubileo del 1300, chiese ai pellegrini di mantenere la sinistra; regola che, qualche secolo dopo, Robespierre, in piena rivoluzione francese, decise di cambiare, invertendo il senso di marcia delle carrozze che nel frattempo aveva fatto si che il lato di destra fosse considerato quello dei poveri. Idea che piacque molto a Napoleone, famoso mancino, che ritrovò i vantaggi dei templari, ma dal lato che più gli si confaceva. Quel che è certo è che il cambiamento francese non venne adottato dai britannici.