Londra città dei ponti

181688__westminster-bridge-big-ben-england-london-uk-river-thames-england-london_pPer via della sua conformazione, dovuta allo sviluppo lungo il Tamigi, Londra potrebbe ottenere un buon piazzamento in una ideale classifica delle “città dei ponti”. La capitale britannica ne conta 21, e noi ne abbiamo selezionati alcuni meritevoli di essere menzionati per ragioni storiche, architettoniche, ingegneristiche, cromatiche, funzionali e dimensionali.

Ecco per voi, i ponti più famosi e importanti di Londra in tutta la loro bellezza: ottimi luoghi anche per scattare una fotografia.
Non potevamo non cominciare dal London Bridge che collega la City al borgo di Southwark, stabilendo il limite occidentale del Pool of London (ossia del bacino di Londra). Questo ponte è il più vecchio della città: inizialmente costruito in legno fu poi edificato in pietra nel 1209 (a quell’epoca il  ospitava case e negozi, un po’ come il Ponte Vecchio a Firenze) e poi ancora sostituito nel 1831 da uno in granito. La costruzione della struttura attuale risale al 1973. E’ lungo 283 metri e largo 32. Continua a leggere

London Bridge is falling down

londomnGli inglesi la chiamano nursery rhyme, noi italiani potremmo definirla semplicemente come filastrocca per bambini e quella di cui vi parliamo oggi è certamente una delle più famose. Le note di London Bridge is falling down hanno infatti superato i confini del Regno Unito e, nei secoli, sono state cantate da un capo all’altro del mondo.

Se in Inghilterra questa tiritera veniva cantata sin dal Medioevo dalle mamme che mettevano a letto i loro bambini, bisognerà aspettare il 1744 per averne una versione scritta e ufficiale, da noi in Italia è arrivata “qualche” anno dopo e le sue strofe oggi vengono utilizzate da tutti gli insegnanti di inglese per cantare in stile british qualcosa di facile comprensione.

In ogni caso quella che una volta era una filastrocca, quasi una ninna nanna, si è trasformata anche in un gioco dalle mille declinazioni. Nella versione più conosciuta i bambini formano un arco sotto il quale passano i giocatori. L’arco viene abbassato mano a mano che si va avanti con il testo della canzone l’ultimo giocatore che passa viene catturato.

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