E’ lo scrittore inglese per antonomasia. Anche il più ignorante degli studenti riconosce in William Shakespeare l’emblema della letteratura inglese. Eppure pare proprio che le più recenti ricerche dimostrino che tutti gli studiosi di letteratura e del teatro elisabettiano hanno preso un grande granchio: William Shakespeare era messinese!
La mancanza di notizie biografiche sul drammaturgo sin dal XVIII secolo è stata al centro del dibattito accademico, perché non sembra molto più che una cornice in cui l’autore di “Romeo e Giulietta” resta comunque inafferrabile. Inoltre, da sempre, la mancanza di legami fra le storie narrate dal bardo e i suoi luoghi natali (o limitrofi) aveva fatto sospettare che in realtà le origini di William Shakespeare non fossero quelle che vengono riportate nei libri di letteratura. Non c’è nulla che unisca la sua vita e le sue opere a Stratford on Avon. E poi, per quale ragione uno che nasce nel Warwickshire, un grosso centro a nord-ovest di Londra, dovrebbe ambientare la commedia “Molto rumore per nulla” a Messina, infarcendola di caratteristiche espressioni, doppi sensi e modi di dire – come “mizzica”, solo per dirne una – che solo un autoctono potrebbe usare con tanta precisione? Continua a leggere