Soldier’s guide to Sicily, la guida per gli alleati

downloadSono passati settant’anni e poco più da quando gli alleati, tra il 9 e il 10 luglio 1943, sbarcarono in Sicilia, per fare ripartire dall’Isola più a Sud dell’Italia, la riconquista del resto dello Stivale per liberarlo dal dominio del fascismo e del nazismo. Oggi vi raccontiamo che, i soldati americani e quelli inglesi, nel loro zaino, durante la Seconda Guerra Mondiale, avevano anche delle guide che li informavano su quanto avrebbero trovato sul territorio siciliano e quali fossero le caratteristiche delle popolazioni con le quali si sarebbero dovuti interfacciare.

Le guide, che non erano altro che dei piccoli quaderni, erano intitolare Soldier’s guide to Sicily, ed erano state assemblate da Jim Taylor, che in Italia era arrivato dopo avere preso parte alla campagna che lo aveva portato a combattere nel deserto del Nord Africa.

La prefazione venne scritta dal generale Dwight D. Eisenhower, dell’esercito americano e comandante in capo di tutta l’operazione. Continua a leggere

A cena con Montalbano Ecco il ‘Vigata Burger’

vigataVi avevamo detto che vi avremmo fatto “parlare” direttamente con chi a Londra ci vive e che, proprio per questo, può raccontarci cosa succede nella capitale del Regno Unito. Per cominciare abbiamo scelto una giovane catanese.

Lei si chiama Francesca Marchese, nella vita fa la giornalista e ha deciso, coraggiosamente, di lasciare Catania per lanciarsi alla scoperta di Londra, con la speranza di trovare lì un lavoro, ma non uno qualsiasi, uno uguale, più o meno, a quello che aveva fatto a casa fino a quel momento.

Francesca c’è riuscita e, da quasi un anno, grazie al suo ottimo inglese, è riuscita a ritagliarsi uno spazio tutto suo, che le dà grandi soddisfazioni. Il legame con la sua terra però è forte e per questo, quando va in giro per Londra, cerca quanto di italiano, ma soprattutto di siciliano, c’è da scoprire.

Qualche giorno fa, scrivendo un articolo, per LiveSicilia, ha raccontato della sua ultima scoperta, le abbiamo chiesto di potere utilizzare le sue parole ed ecco qua spiegato il titolo di questo post.

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