175 candeline per la parola OK

1752430_300175 anni e non li dimostra. OK è la parola più pronunciata e digitata sul pianeta, il termine universale per eccellenza, cui spesso si accompagna il famoso gesto (indice e pollice uniti, in modo da formare un cerchio). Da un capo all’altro del mondo, ogni cultura linguistica, ha infatti abbracciato questa espressione – varcando barriere e confini geografici, culturali e linguistici, tanto da farne quasi la formula della comunicazione efficace e globale, capace di unificare culture e idiomi differenti.

Dopo la sua prima apparizione sulla carta stampata, in occasione delle elezioni presidenziali americane del 1840, la parolina entrò nel gergo politico. I sostenitori del democratico Martin Van Buren, infatti, decisero di usare “ok” come marchio della loro campagna («OK Van Buren!») visto che l’uomo, nato a Kinderhook (nello stato di New York), aveva come soprannome “Old Kinderhook” che poteva magnificamente essere abbreviato in “ok”. Van Buren, già presidente in lotta con l’eroe di guerra William Henry Harrison, uscì sconfitto dalle elezioni, ma l’espressione OK non perse efficacia e divenne in breve tempo una vera e propria mania. Continua a leggere