Londra dei record

Londra-6Anno nuovo e nuovi bilanci, come quello stilato dall’ente di promozione turistica londinese che mette a disposizione di tutti dati a dir poco strabilianti.

La capitale britannica, per il 2013, ha battuto se stessa segnando un nuovo record di presenze turistiche.

Lo scorso anno sono state infatti oltre sedici milioni le persone che hanno scelto Londra come meta per le proprie vacanze.

Sicuramente il traino delle Olimpiadi, che si sono svolte nell’estate del 2012, è stato forte, ma quella registrata da Londra è stata una vera e propria invasione, almeno secondo quello che dicono i numeri.

Solo tra luglio e settembre sono stati quasi cinque i milioni di turisti che hanno affollato la città segnando un altro record, ma l’affollamento non ha riguardato solo i mesi estivi facendo registrare un +12% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.  Continua a leggere

Il business del “Royal baby”

royal babyE’ indiscutibile l’Inghilterra è la Famiglia Windsor e in questi giorni gli occhi sono tutti puntati su una personcina che, non ancora nata, è già una star, così anche noi abbiamo pensato di sciogliere le nostre e le vostre curiosità. Non si sa se sia maschio o femmina, sembra proprio per scelta dei genitori, ma mentre i bookmakers lanciano le poste, sulla data di nascita esatta, sui nomi papabili e sul sesso del nascituro (per le quote migliori sarebbe femmina e si chiamerebbe Charlotte), nel frattempo un nome anzi, più di uno, è stato trovato. Perché il figlio di William e Kate, che nascerà nel giro di un mese, ha già diversi soprannomi primi fra tutti Royal Baby e 250 million baby, per dire che il business che gira intorno a lui o a lei è da 250 milioni di sterline.

Come era già successo per il matrimonio dei Duchi di Cambridge, due anni fa, ristoratori, albergatori e commercianti di souvenir sono alacremente a lavoro per non farsi trovare impreparati a cogliere quello che potrebbe essere l’affare dell’anno.  Continua a leggere

Bank Holiday

bank holidayProbabilmente, per tutta questa settimana ma anche durante la scorsa, andando sui siti inglesi e irlandesi, avete letto del Bank Holiday e, pur avendo capito si trattasse di una festività nazionale inglese/irlandese, vi siete chiesti in realtà di che cosa si stesse parlando.

Sicuramente gli inglesi, ma anche gli irlandesi, perché la festività riguarda infatti sia il Regno Unito che la Repubblica d’Irlanda, sono stati in vacanza per un lunedì che ha regalato a tutti un lungo ponte.

Bank holiday significa infatti festività bancaria e originariamente faceva riferimento proprio ai giorni di vacanza che i lavoratori delle banche potevano fare. Poi però, con il passare degli anni, questa festività cominciò a coinvolgere anche altri lavoratori a partire da vigili del fuoco, poliziotti, quanti lavoravano nel settore dei trasporti pubblici e gli operatori sanitari. Oggi, quella di cui vi stiamo parlando, è una festività che coinvolge invece tutta la popolazione di Gran Bretagna e d’Irlanda ed è un momento tanto atteso per organizzare un lungo fine settimana di vacanza.

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