Shrove day: il martedì grasso nel mondo anglosassone

pancake-day1Per noi si chiama semplicemente “martedì grasso” e rappresenta l’ultimo giorno prima  della Quaresima, il periodo dedicato al digiuno e alla penitenza per la religione cristiana. Anche se arriva alla fine del Carnevale è in realtà il suo cuore.

In vista del digiuno la tradizione voleva che in questa giornata venissero consumati tutti i cibi più prelibati rimasti in casa, per prepararsi ai quaranta giorni di astinenza.

Nel mondo anglosassone, in particolare, questa ricorrenza prende il nome di Shrove Day (il termine deriva dal verbo “to shrive” che significa “confessarsi”, “ottenere l’assoluzione”) e rappresenta la fine della settimana dei sette giorni “grassi” di Carnevale ed è una ricorrenza alla quale inglesi ed americani tengono molto.

Proprio per questo lo Shrove Day è noto anche con il nome di “Pancake Day”. Se in questa giornata è necessario finire tutti i cibi grassi, quelli severamente vietati durante la Quaresima, anni e anni fa le massaie cominciarono ad utilizzare tutte le uova ed il burro rimaste nelle credenze per “liberarsene” e preparare delle deliziose frittelle (note ormai in tutto il mondo come “pancakes”).

Ancora oggi nel Regno Unito, in Irlanda del Nord ed in numerosi altri paesi appartenenti al mondo anglosassone, il Pancake Day (o Shovre Day, che dir si voglia) è una giornata all’insegna del divertimento e, naturalmente, del cibo prelibato.

Ma si fanno anche dei giochi in questa occasione e quello più conosciuto e divertente è il cosiddetto “Pancake Race” (corsa dei Pancake). Nei villaggi e nei paesi le donne danno vita a delle vere e proprie competizioni alquanto bizzarre in cui devono correre con in mano una padella contenente un pancake caldo (magari evitando che qualche affamato rubi il pancake strada facendo). La prova di abilità consiste nel lanciare almeno tre volte il pancake in aria prima di completare la gara. La vincitrice della competizione serve la sua frittella al campanaro che la ricompensa con il “Kiss of Peace” (il bacio della pace).

Si racconta che questa tradizione sia nata ad Olney, nella regione inglese del Buckinghamshire, intorno al XV secolo. Una donna stava cucinando i pancakes per il Martedì Grasso, era ancora in cucina quando sentì suonare le campane della chiesa che indicavano il momento della confessione. Non volendo arrivare in ritardo, la donna corse a tutta velocità verso la chiesa, con la padella in mano e il grembiule ancora indosso.

Insomma…in Inghilterra al martedì grasso potrebbe benissimo adattarsi il nostro proverbio “pancia mia fatti capanna”.

 

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