Tutto è pronto sull’Isola di Smeraldo per festeggiare l’evento più atteso dell’anno: San Patrizio, la festa dedicata al santo patrono d’Irlanda, che cade il 17 di ogni marzo.
Forse in pochi sanno che viene celebrata quasi in qualsiasi angolo del pianeta: dagli Stati Uniti all’Argentina, dall’Europa fino in Giappone. Non a caso, nonostante sia parte integrante dell’Isola Verde, l’usanza di festeggiare questa ricorrenza non nasce in Europa, bensì negli Stati Uniti, nel lontano 1737, precisamente a Boston, dove ci fu il primo incontro di irlandesi in onore del santo. In seguito a New York, nel 1762, si svolse la prima parata della storia in onore di San Patrizio. Lo spettacolo piacque talmente tanto agli spettatori che, da allora, il 17 marzo divenne una data fissa in cui gli irlandesi d’America marciavano al ritmo delle tradizionali melodie dell’isola. Paradossalmente, la prima grande manifestazione in patria si è avuta solo nel 1996, con lo scopo di far emergere il talento e mettere in luce il popolo d’Irlanda sia a livello nazionale che internazionale.
Ma torniamo a noi. “Tutto è pronto”, dicevamo. Mancano meno di ventiquattro ore, infatti, e l’Irlanda vedrà le proprie strade colorarsi di verde e improvvisamente “invase” da migliaia di persone desiderose di assistere al tripudio di balli, sfilate, musica e parate che andrà avanti per giorni.
Per l’occasione, la capitale irlandese ha pensato bene di rifarsi il look. Grazie all’iniziativa “Go Green” infatti, i suoi monumenti più belli (la St Patrick’s Cathedral, il National Museum of Ireland–Archaeology e il Trinity College, solo per citarne alcuni) verranno illuminati di verde, rendendo ancora più magica l’atmosfera.
Noi oggi abbiamo deciso di prendere un biglietto che ci porta dritti a Dublino, per vivere insieme a voi i momenti più significativi di questa festa straordinaria.
Quello di domani è solo il primo dei quattro giorni di festeggiamenti in onore di San Patrizio.
Si comincia con la grande parata che a mezzogiorno prende il via da Parnell Square. Come richiede la tradizione, ogni edizione ha un tema portante, quello del 2016 è dedicato ai più giovani e reca lo slogan “Imagine if”. I carri saranno infatti ispirati alla visione del futuro immaginata dai bambini irlandesi e di tutto il mondo.
Nello stesso giorno si svolge “I love my city”, un percorso che prevede una serie di eventi artistici messi in scena da musicisti, ballerini e acrobati provenienti da tutte le parti del mondo, nelle più belle e prestigiose sedi culturali di Dublino.
Il 18 marzo a richiamare l’attenzione è invece il Festival Céilí, una grandiosa manifestazione collettiva all’aperto, dedicata alle danze tradizionali irlandesi.
Ma il venerdì è soprattutto il giorno dedicato a “The Children’s Soapbox”, l’iniziativa che dà voce ai bambini della capitale che esprimono le loro opinioni e rivolgono gli auguri all’Irlanda che verrà. Il tutto viene arricchito da spettacoli che vedono protagonisti poesie e racconti letti ad alta voce.
La nota e spettacolare caccia al tesoro, ovvero il “Festival Treasure Hunt”, si svolge sabato 19. Come è facile evincere dal nome, consiste in un divertente evento (gratuito) grazie al quale è possibile scatenare il proprio spirito avventuriero, andando alla ricerca dei tesori nascosti, attraverso un itinerario entusiasmante che permetterà di scoprire in maniera innovativa le principali attrazioni della città.
Questo è anche il giorno dedicato ai più sportivi che hanno la possibilità di partecipare alla See Dublin By Bike, ovvero il tour in bicicletta che fa luce sulla ricchezza storica, il folclore, le architetture e la magia di Dublino. Chi preferisce camminare può invece scegliere il Walking Tour che, attraversando gli angoli meno noti della città, racconta tutto quello che c’è da sapere sul patrono d’Irlanda.
A chiudere in bellezza ci pensa il “Big Day Out”, l’ultimo giorno di festa. Nel cuore di Dublino prende vita un vero e proprio carnevale di strada che si protrae per l’intera giornata. Una manifestazione piena di energia e caratterizzata da esibizioni acrobatiche, musica travolgente e addirittura show aerei.
Insomma ce n’è per tutti i gusti e se mai sceglieste di andare in Irlanda, quella che va dal 17 al 20 marzo è la settimana giusta per farlo: dopo aver assistito alla festa di San Patrizio, infatti, un pizzico d’Irlanda abiterà per sempre nei vostri cuori.