
In un nostro precedente post, abbiamo parlato della
Torre di Londra come uno fra i luoghi più infestati di Inghilterra… Forse addirittura della Terra.
Fatti misteriosi e poltergeist scatenati da fantasmi e spiriti malevoli fra i quali è possibile individuare anche non pochi uomini (e donne) illustri.
Il primo avvistamento di un fantasma alla Torre è stato quello di
Sir Thomas a Becket, nel XIII secolo, al quale seguirono quelli degli spettri di
Little Princes,
Sir Walter Raleigh,
Queen Anne Boleyn,
Lady Jane Grey e
Guy Fawkes.
Si narra che nel 1240, mentre si completavano i lavori di ampliamento della Torre commissionati da Enrico III, il Traitor’s Gate (il cancello che permetteva l’entrata dei prigionieri alla fortezza) crollò a causa di un temporale che minò le fondamenta. Ma un anno dopo, le circostanze si ripeterono in maniera pressoché identica. Solo dopo questo avvenimento un prete dichiarò di aver visto il fantasma di Sir Thomas Becket abbatterne le pareti e le fondamenta con un crocifisso mentre proclamava che la nuova costruzione non era “per la giustizia e il bene comune ma per l’ingiuria e il pregiudizio dei londinesi). Enrico III (nipote del re che aveva fatto imprigionare e uccidere il Santo Becket) decise di dedicargli un piccolo oratorio, ma anche questo non placò le ire del fantasma che continuò ad apparire in saio marrone con sandali monastici.
Se vi trovate a Londra nel periodo di Halloween potreste approfittarne per prendere parte alla “Veglia dei fantasmi” (simile a quella che si realizza alla Hampton Court Palace) durante la quale, veri e propri investigatori dell’incubo e del paranormale, armati di strani equipaggiamenti da Ghost buster, sperano di catturare immagini che comprovino la presenza delle varie entità paranormali. Ma quando visitate la Torre potete comunque approfittare dei Beefeaters che vi racconteranno parecchie storie di fantasmi. Proprio come quella legata a Sir Walter Raleigh che appare incatenato e decapitato proprio accanto al luogo dove era tenuto prigioniero o di Anna Bolena i cui passi ancora oggi si sentono risuonare sui pavimenti della Torre e il cui fantasma è stato avvistato sia nella Torre Verde, sia nella Chapel Royal (situata nella White Tower).
Come sappiamo, la Torre di Londra era un luogo di prigionia e tortura. In particolare di prigionieri politici, accusati di alto tradimento, proprio come i primi Tudor che vi furono rinchiusi: Sir Thomas More e Bishop Fisher di Rochester, giustiziati nel 1535, per non aver riconosciuto Enrico VIII come capo della chiesa inglese; Anna Bolena, seconda moglie del re, fu uccisa invece nel 1536 insieme al fratello; Catherine Howard, seconda delle sei mogli di Enrico VIII ad essere decapitata; Thomas Cromwell, duca di Essex.
Meritano un approfondimento le apparizioni di Anna Bolena. Si racconta che un Capitano della Guardia, a notte fonda all’interno di una cappella chiusa a chiave, abbia visto sfilare una processione capeggiata da una donna i cui tratti ricordavano tantissimo quelli di Anna Bolena. Pare anche che questa processione di ripeta sempre in occasione dell’anniversario della terribile esecuzione di Margaret Pole, contessa di Salisbury, nel 1541. L’anziana contessa – madre del cardinale Pole, che screditava le dottrine religiose del re) fu uccisa per una vendetta trasversale di Enrico VIII, ma lei rifiutò di sottomettersi al boia che cominciò a inseguirla e a colpirla selvaggiamente finché morì. Altre sentinelle di guardia alla Queen’s House affermano di aver visto il fantasma di Anna Bolena, questa volta sotto forma di una donna bianca e velata.
Dopo la morte di Edoardo VI, il Paese resta in mano a un’erede cattolica Mary I (non a caso detta “la sanguinaria” visto l’altissimo numero di protestanti importanti e rivali politici che fece imprigionare e giustiziare all’interno della Torre. Mary fece imprigionare persino la Princess Elizabeth, futura Elisabetta
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